Comunità Alloggio Casa Ethos

Comunità Alloggio Casa Ethos

Premessa

L’esigenza di realizzare un progetto per la creazione di una comunità alloggio, nasce daun’attenta riflessione sul momento sociale attuale e da un’analisi delle esigenze del territorio.
Abbiamo constatato come sia in aumento il disagio che vede coinvolta la fascia sociale delle persone che, compiuta la maggiore età, si trovano a dover entrare nel mondo delle “responsabilità adulte” senza avere gli strumenti adatti al raggiungimento di sufficienti livelli di indipendenza e
senza poter più usufruire di un supporto educativo che possa sostenerli al fine di evitare una futura “permanente dipendenza” dai sussidi assistenziali. Nello specifico ci riferiamo a quei soggetti già seguiti dal servizio sociale e/o dai servizi specialistici per situazioni di fragilità, o che
necessitano di reinserimento nel tessuto sociale quale misura alternativa alla detenzione, o che escono da un percorso di comunità minori, o che vivono in un contesto familiare che per diversi motivi non permette, o addirittura ostacola, una loro sana emancipazione.

Tipologia e numero massimo dell’utenza

Casa Ethos si rivolge ad adulti con problematiche di natura familiare, sociale e relazionale tali da comprometterne lo sviluppo e l’autonomia di vita e/o sottoposti a regime di misura alternativa alla detenzione. La comunità alloggio accoglie un numero massimo di 5 persone maggiorenni, maschi e femmine che presentano problematiche omogenee o compatibili e non possono o non intendono vivere autonomamente o presso i loro familiari, giovani in precedenza istituzionalizzati e non, che devono ancora rendersi autonomi.

Scopi ed obiettivi

Casa Ethos ha come finalità quella di offrire alle persone maggiorenni (giovani adulti) in difficoltà un sostegno temporaneo a livello abitativo, un supporto e un accompagnamento all’autonomia lavorativa, con un occhio di riguardo al lavoro educativo di definizione degli obiettivi personali. Casa Ethos vuole essere un ponte, un momento di transizione, nella fase di passaggio tra adolescenza ed età adulta. Ci si aspetta, quindi, che chi esce dalla comunità alloggio, sia capace di creare e mantenere delle relazioni significative e di usufruire di uffici e servizi esistenti. Gli obiettivi vengono definiti nel Progetto Educativo Individuale di comune accordo con l’utente e condivisi anche con i Servizi coinvolti e devono mirare all’autonomia del maggiorenne. Principalmente si andrà a lavorare sugli aspetti riguardanti:

  1. la gestione e la cura della propria persona;
  2. la gestione e la cura della casa e dei propri spazi;
  3. la corretta gestione del denaro;
  4. l’organizzazione della spesa alimentare e dei prodotti per l’igiene;
  5. l’organizzazione dei pagamenti delle utenze;
  6. l’orientamento alla formazione e/o al reperimento di un lavoro;
  7. la collaborazione e interazione con gli altri ospiti della casa;
  8. l’integrazione con il territorio;
  9. l’organizzazione del proprio tempo libero;
  10. la conoscenza di uffici e servizi esistenti;
  11. l’orientamento al reperimento di una futura dimora.

La struttura 

Casa Ethos è un appartamento allocato al 2 piano di un condominio munito di ascensore sito in una zona residenziale della prima periferia di Pordenone (PN).
L’alloggio si compone di: soggiorno – cucina – 3 camere – 2 bagni – 2 terrazzi – 1 ripostiglio
Sono di pertinenza dello stesso 1 cantina – 1 garage – 1 posto auto scoperto.
Si specifica che il bagno più grande è stato adibito anche a lavanderia e stireria, mentre nel disimpegno (come da planimetria allegata) ci sarà il guardaroba.
E’ altresì presente uno spazio verde comune a disposizione dei residenti.
L’edificio che ospita l’appartamento è dislocato in una zona facilmente raggiungibile dai mezzi pubblici (autobus e treni) e vicina ai principali servizi (ospedale, istituti scolastici)

Modalità di accoglienza

La comunità Casa Ethos ha come riferimento prioritariamente l’ammissione di adulti residenti nel comune di Pordenone. L’iter per l’ammissione degli utenti prevede:

  1. La domanda di ingresso firmata dall’utente;
  2. La compilazione e l’invio di una scheda che verrà fornita ai Servizi coinvolti dal responsabile della casa e l’invio da parte dei Servizi coinvolti di relazioni e/o documentazioni utili alla valutazione del caso;
  3. Un incontro di approfondimento tra il responsabile della struttura e il referente dei Servizi coinvolti;
  4. Un incontro di conoscenza del soggetto;
  5. Dopo aver raccolto tutte le informazioni e valutato la situazione il responsabile invierà risposta scritta rispetto all’accettazione o meno dell’accoglimento;
  6. Nel caso di accettazione dell’accoglimento seguirà un incontro tra utente, Servizi coinvolti e responsabile della struttura in cui verrà sottoscritto il Contratto del Progetto e in cui verrà stabilito il giorno dell’inserimento;
  7. Il giorno dell’inserimento si richiede che l’adulto venga accompagnato dal referente dei servizi coinvolti;
  8. Contestualmente all’inserimento deve essere fornito all’amministrazione della cooperativa l’impegno per il pagamento della retta;
  9. Entro un mese dall’inserimento il responsabile della casa insieme all’utente formulerà il PEI;
  10. Alla stesura del PEI seguirà un incontro tra utente, referente dei Servizi coinvolti e il responsabile della casa per la condivisione e la firma del Progetto.

Dimissioni

Si prevede che la durata del progetto sia di massimo due anni, salvo casi particolari. Le dimissioni vengono concertate con anticipo insieme all’ospite e ai Servizi coinvolti e si concretizzano al raggiungimento degli obiettivi del PEI. Possono presentarsi delle situazioni che necessitino le dimissioni anticipate dell’utente:

  • precoce raggiungimento dell’autonomia;
  • insofferenza alla vita comunitaria della struttura;
  • agiti aggressivi nei confronti degli altri utenti e/o del personale educativo;
  • gravi danni arrecati alla struttura intenzionalmente;
  • gravi e ripetute trasgressioni alle regole dell’alloggio.

Le dimissioni verranno formalizzate dal referente della comunità e dal responsabile coordinatore con la compilazione dell’apposita modulistica e in accordo con i Servizi coinvolti. A conclusione del progetto residenziale la cooperativa propone l’attivazione del “PROGETTO ENEA” un progetto diurno di accompagnamento educativo per sostenere l’adulto durante questa fase di cambiamento dalla vita di comunità a quella autonoma e per permettergli di consolidare gli obiettivi raggiunti e vivere con serenità questo momento. Per informazioni e dettagli sulla proposta si rimanda alla modulistica specifica.